Prevenzione atti di bullismo

PROTOCOLLO PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE

DEGLI ATTI DI BULLISMO E CYBERBULLISMO

 

È costituito all’interno dell’Istituto un Team per la gestione dei casi di emergenza di bullismo e di vittimizzazione.

Il team è composto da

  • il Dirigente Scolastico dott.ssa Antonietta Mastrocinque
  • il Vicario che farà le veci del Dirigente Scolastico in caso di altro impegno Prof. Monica Marchetti 
  • la Referente per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo Prof. Patrizia Merlo
  • L’insegnante della scuola secondaria di primo grado Prof. Daniela Galizia
  • l’ insegnante della scuola primaria  Gabriella Sala

Il Team effettua le seguenti azioni :

  • la presa in carico della situazione di emergenza
  • la conduzione della valutazione
  • la decisione relativa alla tipologia di intervento da attuare
  • l’implementazione degli interventi
  • il monitoraggio dell’andamento del caso nel tempo 

La comunicazione di un potenziale caso di bullismo e di vittimizzazione può essere fatta per iscritto alle Referenti per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo e/o al Dirigente Scolastico utilizzando il modello scaricabile dal sito e reperibile anche in segreteria “Scheda di prima segnalazione”

Tutte le segnalazioni saranno raccolte in un REGISTRO RISERVATO in conformità delle disposizioni sul trattamento dei dati personali che verrà gestito dalla Referente ai Bullismi 

Ricevuta la segnalazione di un presunto caso di bullismo, viene tempestivamente attivato un processo di attenzione sul caso e successiva valutazione approfondita finalizzata a: 

  • valutare la tipologia e la gravità dei fatti
  • avere informazioni sulle persone coinvolte
  • capire il loro rispettivo livello di sofferenza
  • definire l’intervento 

Una volta valutato il caso si assegnerà un livello di rischio a gravità crescente attraverso un codice colore: verde, giallo o rosso.

Seguiranno opportune azioni secondo la gravità riscontrata che potranno andare dal colloquio individuale, agli approcci educativi in classe, al coinvolgimento delle famiglie e della rete (ASL, Servizi sociali, Polizia Postale, sportello psicologico).

In tutti i casi il team si occuperà di monitorare la situazione a breve e lungo termine

 

SCHEDA DI PRIMA SEGNALAZIONE

REGOLAMENTO DI E-POLICY